mercoledì 3 giugno 2009

Boss depresso, dal 41 bis ai domiciliari


Era "fortemente depresso" a causa del regime di 41 bis. Con questa motivazione il Tribunale di Catania ha concesso gli arresti domiciliari a Giacomo Maurizio Ieni, 52 anni, indicato come il capo della cosca mafiosa Pillera. Detenuto dal 26 giugno del 2006, il presunto boss era sottoposto al carcere duro nel centro clinico del penitenziario di Parma.
La decisione è "fortemente contestata" dalla Procura di Catania che si dice "estremamente sorpresa e sgomenta" sia "per la pericolosità sociale del soggetto" e visto che "nella perizie redatte non ce n'era alcuna che stabilisse che il suo stato di salute sia incompatibile con la detenzione in un centro medico, così come si trovava ristretto".

Nessun commento:

Posta un commento